domenica 10 marzo 2013

Il DNA. "Una catena lunga una vita".

Breve "dizionario":

Sintesi:         (in questo caso proteica) è il processo attraverso il quale le informazioni genetiche vengono                       
                    convertite in proteine necessarie alla funzione dell'organismo.
Proteina:       le proteine costituiscono la parte fondamentale dell'informazione genetica, sono composti di
                    aminoacidi legati attraverso legami peptidici.

Polimero:      polimero è una molecola dall'elevato peso molecolare costituita da gruppi uguali legati grazie a      
                    un legame covalente.
Monomero:  un monomero è l'unità elementare che costituisce un polimero.


Il DNA è ciò che contiene le istruzioni di base per la creazione di un individuo; più precisamente contiene le informazioni necessarie alla sintesi delle proteine.

L'acido desossiribonucleico è un polimero organico costituito da monomeri detti nucleotidi.

Nucleotide:
Un nucleotide è un monomero costituito da tre componenti: una base azotata, uno zucchero a cinque atomi di  carbonio e un gruppo fosfato.
Nucleotidi con primidina e purina.



Le basi azotate sono di due tipi:       le purine e le primidine,
ci sono due tipi di purine:                l'adenina e la guanina,
e due tipi di primidine:                    la citosina e la timina





I quattro tipi di basi azotate.

La sequenza dei nucleotidi forma una catena larga dai 2,2 ai 2,6 nanometri; e costituisce un polimero che può   avere lunghezza molto elevata.
Il DNA si presenta come una coppia di filamenti intrecciati tra loro a doppia elica; possiamo immaginarlo come una lunga scala a pioli con due montanti.
I montanti della scala corrispondono a una sequenza di molecole di zucchero e fosfato alternate.
I pioli invece sono formati da due basi azotate appaiate: adenina+timina o guanina+citosina.
Una purina può accoppiarsi solo a una primidina e viceversa, per avere una lunghezza di 2,2 nanometri.
I nucleotidi possono essere disposti in qualunque ordine, ciò garantisce variabilità dei polimeri, dato che la molecola di DNA può essere lunga migliaglia di nucleotidi.

Le basi appaiate sono complementari, perciò l'adenina può appaiarsi solo con la timina mediante due legami a idrogeno e la citosina solo con la guanina con tre legami a idrogeno.

I filamenti del DNA hanno una direzione: in ciascun "montante della nostra scala" ogni gruppo fosfato è preceduto e seguito da una molecola di zucchero.
Da una parte il gruppo fosfato si lega al quinto(5') atomo della molecola di zucchero e dall'altra si unisce al terzo(3') atomo di carbonio del suo anello.
Quindi ogni filamento ha un estremità 5' e una 3' che terminano rispettivamente con un gruppo fosfato e con un gruppo ossidrilico.
All'interno della doppia elica i due filamenti corrono in senso opposto: le estremità hanno direzioni opposte, quindi i filamenti sono antiparalleli.









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